Lorenzo Cecchinato: Dalla Passione alla Professione nel Mondo della Fotografia
Lorenzo Cecchinato, un nome che negli anni ’70 ha iniziato a farsi conoscere nel mondo della fotografia, ha trasformato la sua passione innata per quest’arte in una professione a tutto tondo. La svolta professionale avviene quando Lorenzo incontra Angelo Marzola, un fotografo già affermato che lo introduce alle dinamiche del mondo fotografico professionale. Questo incontro fortuito si rivela fondamentale: sotto la guida di Marzola, Lorenzo approfondisce le tecniche della fotografia industriale e di still life, un genere che richiede precisione e occhio per il dettaglio.
Durante gli anni di collaborazione con Marzola, Lorenzo perfeziona il suo stile e la sua tecnica, imparando a gestire le sfide legate alla fotografia di oggetti inanimati, spesso richiesti in ambito pubblicitario e commerciale. Quest’esperienza non solo affina le sue abilità tecniche ma arricchisce anche la sua sensibilità artistica, permettendogli di catturare l’essenza degli oggetti con un’immagine.
L’avvento della fotografia digitale nei primi anni 2000 rappresenta un altro punto di svolta per Lorenzo. Questa nuova era digitale sconvolge il tradizionale modo di operare nel settore, portando con sé nuove tecniche e strumenti che trasformano il flusso di lavoro e la post-produzione delle immagini. Adattandosi rapidamente alle nuove tecnologie, Lorenzo abbraccia il digitale, integrando nuove competenze che lo portano a esplorare anche il mondo del web design.
Parallelamente alla sua attività di fotografo, Lorenzo inizia a lavorare come web designer, un ruolo che gli permette di unire la sua expertise visiva con la crescente domanda di contenuti digitali. Questa doppia competenza diventa un tratto distintivo del suo lavoro, permettendogli di offrire ai suoi clienti una gamma completa di servizi che spaziano dalla fotografia tradizionale alla creazione di siti web dinamici e visivamente accattivanti.
La produzione di contenuti e immagini per il web diventa una parte integrante del suo lavoro, consentendogli di rimanere al passo con le esigenze di un mercato in continua evoluzione. La capacità di combinare abilmente fotografia e design lo rende un professionista versatile e ricercato nel campo.
Oggi, Lorenzo Cecchinato continua a esplorare nuove frontiere nella fotografia e nel design, mantenendo sempre vivo l’interesse e la passione che lo hanno spinto a intraprendere questo percorso molti anni fa. Con una carriera che ha attraversato decenni di evoluzione tecnologica e stilistica, Lorenzo rimane un punto di riferimento nel settore, ispirando nuove generazioni di fotografi e designer con il suo impegno e la sua creatività.
LA TERZA DIMENSIONE
Autore: Luigi Malipiero Anno: 1431 - 1683 Periodo storico: 1600 (secolo di ferro, caratterizzato da guerre e contrasti sociali) Funzione originale: Impiccagione dei condannati a morte Funzione attuale: Portabandiera (dal 1683) Materiale: Marmo Misure: 2 metri di altezza Descrizione Lo stendardo, situato in Piazzetta XX Settembre, è composto da tre statue di telamoni (schiavi), conosciute come Andrea, Giacomo e Filippo, rivolte verso le chiese omonime. Queste statue sorreggono l'asta e poggiano su un basamento di quattro gradini. In cima, una banderuola di metallo mostra lo stemma della città di Chioggia. Storia Costruito nel 1400 da autore ignoto, lo stendardo fu distrutto da una tromba d'aria. Nel 1683, il podestà Luigi Malipiero lo ricostruì. Nel 1712, sotto il podestà Gerolamo Fini, il Maggior Consiglio decise di sostituirlo con uno nuovo, realizzato da Gioseffo Zeminiani nel 1713. Eventi storici 17 gennaio 1860: Un soldato cadde e morì tentando di rimuovere un tricolore dal pennone. 22 maggio 1945: I gerarchi fascisti Mario Maglio e Gennaro Boscolo Marchi furono impiccati al pennone. Lo stendardo ha visto sventolare le bandiere della Serenissima Repubblica di San Marco, della Francia, dell'Impero Asburgico, del Regno d'Italia e infine della Repubblica Italiana.